Comunicazioni e video dello Staff

Lettera ai genitori

Carissimi, facendo seguito alle richieste di alcuni genitori corre l’obbligo di fornire alcune precisazioni in merito alle lezioni sincrone o video-lezioni in diretta.

L’occasione è favorevole per darmi la possibilità, rispondendo personalmente, di esprimere la mia opinione  sul futuro con cui dovremo confrontarci tra non molto.

Premesso che, la mia età anagrafica difficilmente si concilia con il concetto di “aula virtuale”, i recenti accadimenti non possono fare a meno di ritenerla un futuro didattico ragionevolmente plausibile.

E’ vero anche che l’orientamento globale era già da tempo indirizzato verso una realtà digitale (ne sono dimostrazione l’introduzione della LIM,del registro elettronico o il tentativo di rendere digitali anche i testi scolastici) ma, la pandemia che ci ha investiti, ha accelerato a mio avviso i tempi di diffusione oltre quelli della naturale assimilazione.

Per tornare ai vostri quesiti, credo che l’introduzione di tecniche e strumenti digitali nelle normali attività quotidiane comprese quelle didattiche era un processo già avviato e destinato ad affiancare e in alcuni casi (pochi per fortuna) sostituire tecniche e procedure fino a ieri di esclusiva esecuzione umana.

Ciò nonostante i miei timori derivano dalla rapidità di diffusione imposti dagli eventi e dal conseguente scarso tempo a disposizione per apprenderne l’utilizzo e soprattutto i potenziali rischi.

Non avendo alternative dobbiamo percorrere questo cammino insieme assumendocene i rischi ma pronti a coglierne le opportunità.  

Per fortuna possiamo contare sulle grandi capacità intellettive e alla spiccata predisposizione verso le innovazioni informatiche dei nostri ragazzi, ma il nostro compito nei confronti dell’innovazione tecnologica, oggi più di ieri, dovrà essere quello di scegliere gli strumenti più idonei, vigilare sul loro utilizzo e proteggerne le informazioni in essi contenute. 

A tal proposito, la sottoscritta come avrete avuto modo di notare, non è particolarmente incline alla rapidità di introduzione di metodi alternativi all’approccio canonico della didattica nella spasmodica ricerca di strumenti virtuali.

Questo però non è il frutto di un atteggiamento conservatore e tradizionalista ma la convinzione di una persona profondamente consapevole che l’insegnamento non è solo il semplice e sterile trasferimento di informazioni e dati da una fonte trasmittente (insegnante) ad una ricevente (alunno) ma è il frutto di una interazione biunivoca emozionale in cui l’esempio è parte integrante quanto l’emotività requisito essenziale.

Ciò nonostante poiché l’attuale situazione impone il ricorso a tali strumenti non possiamo ignorare le insidie che si annidano nel loro utilizzo.

Ecco perché tenendo fede ai principi etici e professionali che ci hanno permesso di ottenere la vostra fiducia e soprattutto a tutela e garanzia dei nostri bambini che la sottoscritta, avvalendosi di un gruppo di esperti del settore, ha effettuato una prima valutazione delle molteplici piattaforme disponibili sul mercato.

Premesso che la stragrande maggioranza di esse nasce da esigenze ben diverse da quelle utili al nostro scopo si è giunti alla conclusione che solo alcune possedevano le necessarie caratteristiche quali semplicità di utilizzo, sufficiente grado di protezione dei dati, possibilità di accesso con diversi dispositivi e soprattutto minimi requisiti di controllo da parte di un supervisore.

Una volta ultimata la selezione si è provveduto a richiedere credenziali di accesso alla piattaforma scelta tutt’ora in fase di verifica ed accettazione da parte della società fornitrice.

Il passo successivo sarà poi quello di testare il prodotto in linea per poi, conclusi i necessari controlli, proporlo agli operatori per l’utilizzo in sicurezza.

Risulta ovvio che una tale procedura ha tempi di realizzazione più lunghi rispetto ad una più superficiale che non tenga conto delle potenzialità e soprattutto dei rischi che un tale strumento intrinsecamente possiede ma, chi ci conosce sa, la scrupolosità che ci caratterizza ed è motivo della vostra preferenza.

In definitiva credo che la saggezza risieda nella riflessione e nella tranquillità delle nostre scelte in un periodo caratterizzato da segnali e informazioni spesso contraddittorie e talvolta fantasiose.

Il nostro compito dovrà essere quello di mitigare la naturale esuberanza e sfrontatezza nell’uso di uno strumento dall’apparenza innocua ma di una potenza devastante come la rete informatica che attualmente siamo costretti ad utilizzare per conservare un minimo di socialità. 

Il mio personale augurio è che tutto questo finisca in fretta per tornare quanto prima alla naturalità dei rapporti interpersonali a mio avviso insostituibili soprattutto nel nostro lavoro prima che il processo di assuefazione li faccia diventare erroneamente NORMALI.

 

Un saluto a tutti voi e un forte abbraccio ai nostri bimbi.                                              Bruna